La Marcia dell'AM.
La Marcia d'Ordinanza dell'Aeronautica Militar
La marcia di ordinanza dell'Aeronautica Militare fu composta nel 1937 dal primo maestro direttore della banda della Regia Aeronautica, Alberto Di Miniello, che ha arrangiato un motivo di Romualdo Marenco, tratto dal balletto "Amor".
Banda dell’A.M.: 76 anni di musica
Furono le lacrime di commozione del grande Pietro Mascagni, presente in qualità di ‘padrino’ al primo concerto della compagine, che battezzarono la nascita della nostra Banda musicale. Era il 1° luglio del 1937. La Banda dell'Aeronautica Militare, che fin dalla sua costituzione ha assecondato l'evoluzione dell'istituzione che rappresenta sottoponendosi a un costante lavoro di miglioramento, ha compiuto settantasei anni, che rappresentano per tutti i reparti un traguardo e un ricorrenza da celebrare con particolare emozione. Le note della marcia d'ordinanza, scritte dal cap. Alberto Di Miniello, primo Maestro della Banda e brillante compositore, hanno accompagnato nei decenni le carriere di ufficiali, sottufficiali e avieri che all'’Arma Azzurra’ hanno dedicato la propria vita. La Banda dell'Aeronautica Militare venne istituita ufficialmente il 10 Luglio 1937, data di decorrenza del "Regolamento per il funzionamento del Corpo Musicale della Regia Aeronautica", stilato in seguito al Regio Decreto del 19 novembre 1936 che disponeva la costituzione della Banda dell'Aeronautica. II primo Direttore della Banda è stato il Maestro Alberto Di Miniello.
Diplomato in pianoforte, strumentazione per banda e composizione con Ottorino Respighi, Di Miniello , vinse nel 1935 il concorso per il posto di Direttore della Banda della Regia Aeronautica. Alla cerimonia d'inaugurazione della Banda, una sorta di battesimo mistico, intervenne come padrino d'eccezione l'insigne compositore Pietro Mascagni, che la diresse nel primo concerto.
Successivamente, il 20 settembre 1937, la Banda venne presentata ufficialmente alla Nazione con un concerto tenuto presso la sede dell'EIAR (la radio di Stato), a Roma, alla presenza delle massime Autorità.
L'impiego della Banda fu da subito molto intenso ed apprezzato, anche grazie al fermento e al grande interesse che circondava l'Arma Azzurra in quel periodo. Disciolta in seguito agli eventi bellici, la Banda dell’A.M. è stata ricostituita nel 1944 e già dal dicembre dello stesso anno riprese la sua attività concertistica. Da allora la Banda, la cui giovane storia è ricca di episodi memorabili, si è evoluta fino a raggiungere l'attuale assetto. L'organico odierno, stabilito per legge dello stato, si compone di 102 orchestrali, un archivista, il Direttore e il vice Direttore.
Alla Banda Musicale, sin dalla nascita, è stato affidato l’impegnativo compito di farle risuonare per suscitare commozione e fierezza. Alla professionalità del personale che la compone è affidato anche un impegno più strettamente artistico, quello dei concerti, che ha accostato l'immagine delle aquile e degli stemmi di reparto alle partiture dei più famosi compositori, promuovendo un connubio tra arte e stellette di sicuro effetto per l’Aeronautica Militare. La conferma più evidente della considerazione che la Banda è riuscita a conquistarsi, sta nel gran numero di inviti che ha ricevuto da importanti istituzioni nazionali ed estere e che l'hanno portata a esibirsi in prestigiosi teatri, piazze e auditorium, riscuotendo sempre un successo di pubblico e gli elogi della critica specializzata. Fra le numerose esibizioni che hanno riscosso un caloroso successo di pubblico e critica ricordiamo quelle compiute in Germania al teatro Staatsoper di Berlino e alla sala concerti Gewandhaus di Lipsia (2001), il concerto di Mosca al Cremlino nel 2009 e quello del 2002 al prestigioso Festival di Lucerna (Svizzera), che si è tenuto in stretta successione a un'importante orchestra sinfonica nel medesimo teatro. Il casuale accostamento non andò a svantaggio dell’'’Orchestra’ dell'Aeronautica Militare che resse il confronto riproducendo, con assoluta fedeltà e ricchezza timbrica, numerose trascrizioni sinfoniche per banda sancendo così ulteriormente il valore artistico della Banda.
Pur nell'impossibilità di descrivere le emozioni dei concerti, vanno tuttavia ricordati quelli di Amburgo e Monaco di Baviera (Germania 1999), New York (Stati Uniti 1986), San Paolo del Brasile e Rio De Janeiro (Brasile 1989) nonché le numerose esibizioni nei teatri dell'Opera di Roma, San Carlo di Napoli e alla Scala di Milano. Altra caratteristica peculiare della Banda è quella di porsi fisicamente vicino al pubblico e, per questo, è doveroso segnalare la presenza dei nostri musicisti in piazze italiane che regolarmente li ospitano come avviene in quella di fronte al Santuario della Santa Casa a Loreto, in quella di Sant'Ignazio a Roma e in quella del Quirinale, in occasione del cambio della guardia, compito istituzionale di notevole importanza. Grandi maestri come il cap. Alberto Di Miniello, cap. Vincenzo Borgia e ten.col. Giuseppe Santurbano ne sono stati i direttori nel passato conferendo alla Banda, con la loro solida esperienza, una indubbia personalità e identità militare e artistica. Dal 1992 è diretta dal tenente colonnello Patrizio Esposito, che ha proseguito il lavoro dei suoi predecessori nel rispetto di una tradizione fatta d’impegno e valore al quale va riconosciuto anche l'impegno ad arricchire ulteriormente un repertorio già vasto.
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